domenica 21 febbraio 2016

Ri-scoprire Genova, la nostra città

Ri-scoprire Genova, la nostra città”
Alunni del Liceo Linguistico P. Gobetti visitano in battello il porto di Genova, grazie all’Autorità Portuale, durante l’esperienza di alternanza scuola-lavoro.
Tramite il progetto Erasmus + (progetto europeo al quale hanno aderito le classi 3b Ling e 3C Les del Liceo Gobetti) abbiamo creduto di aver conosciuto Genova, le sue vie, i suoi profumi, i suoi caruggi, i suoi “mugugni”… gli angoli più belli che sfuggono ad un visitatore frettoloso…ma non è così.
Solo martedì 26 Gennaio, grazie all’Autorità Portuale, che ci ha permesso di SCOPRIRE Genova dal mare, abbiamo visto la nostra città con occhi nuovi, con gli occhi speranzosi di un migrante che arriva in cerca di lavoro, con gli occhi pieni di lacrime di chi parte in cerca di chissà quale fortuna, con gli occhi di giovani che hanno tanti sogni da realizzare.
Abbiamo sempre sentito dire che un tempo Genova era grande, un tempo sì che c’era lavoro e possibilità di guadagnare …ora per i giovani c’è poco, c’è solo criminalità e la fine di tanti sogni…. Ma noi abbiamo scoperto che non è così.
Siete mai arrivati a Genova via mare? Alcuni di noi no , ma grazie a questa esperienza abbiamo potuto vedere quanto la nostra città sia ancora viva e bella, arroccata sulle sue colline che scendono diritte al mare, splendida e “superba” nonostante la giornata grigia e ventosa.
I nostri compagni , che hanno svolto l’alternanza scuola-lavoro presso l’Autorità portuale : Alessia, Mattia , Lorenzo e la Sig.ra Silvia Martini, responsabile delle comunicazioni, ci hanno mostrato e spiegato molto sul porto, ci hanno fatto conoscere una realtà lavorativa ben definita, nonostante la crisi generale. Ci hanno spiegato che il porto di Genova attualmente si estende da levante a ponente per 22 Km circa e che ogni terminal visto si occupa di categorie diverse : container, carichi generali, beni deperibili, acciaio, prodotti petroliferi, senza contare i luoghi destinati ai traghetti e alle crociere. Genova è ancora il porto più importante e a Voltri c’è un terminal, chiamato VTE, che fa parte della Singapore-based Psa International Group, azienda che opera in 26 porti in 15 paesi in tutto il mondo, manovrando circa 60 milioni di Teu ( unità di misura del container) all’anno. Quest’area , situata a ponete della città è molto importante perché ha accesso diretto al mare aperto ed avendo una profondità di 15 mt. permette l’attracco a navi con pescaggio profondo. Abbiamo scoperto che nel porto di Genova , in modo diretto o indiretto, lavora quasi il 60% dei genovesi e si stanno effettuando lavori per ampliare lo spazio a disposizione dei container.
Insomma, sapevamo che il porto di Genova è stato importante nei tempi antichi, ma con questa visita e grazie a queste persone dell’Autorità portuale che lavorano con entusiasmo, abbiamo scoperto che in duemila anni il porto ha mantenuto uno sviluppo e una crescita costante che lo ha portato ad essere ciò che è attualmente, ma anche ciò che potrà essere un domani, perché Genova è passato, è presente e sarà futuro.
E allora abbiamo chiuso gli occhi e abbiamo sentito il profumo del mare, abbiamo visto le banchine, i containers, abbiamo riscoperto Genova , le sue luci, il suo silenzio, il suo orgoglio e abbiamo deciso che è qui che vogliamo stare, è qui che vogliamo sognare, crescere, lavorare .
Gli alunni del Liceo Linguistico Gobetti



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